Due grattacieli di 31 e 45 piani sulla Isle of Dogs, una penisola sul Tamigi nell’East End londinese, sono tra i punti più alti della capitale britannica e tra le torri residenziali più alte d’Europa. La chiarezza degli esterni, espressa dalla forma quadrata e dall’aspetto omogeneo delle facciate con vetro a specchio, è stata trasferita dagli architetti anche negli interni. Elementi cubici, come il classico lavabo Memento di Villeroy & Boch, riprendono il linguaggio architettonico prevalente.

Il fascino per gli abitanti scaturisce dall’onnipresente relazione tra interno ed esterno, che si può sperimentare attraverso le vetrate a tutta altezza. La superficie riflettente delle facciate dispone di diaframmi opachi che creano all’interno la privacy e l’isolamento termico necessari preservando la vista panoramica.

Essenzialità grazie a forme e colori classici ed eleganti

L’affermato e pluripremiato studio di architetti londinese Squire and Partners è responsabile sia della costruzione esterna, sia dell’architettura d’interni di The Landmark nei Docklands. I pavimenti in legno e i colori caldi e discreti dell’allestimento conferiscono agli spazi un carattere accogliente. La piastrella in ceramica con bagliori metallici Fire & Ice di Villeroy & Boch offre aspetti cangianti. Il WC a parete della serie Architectura e il lavabo cubico della serie Memento riprendono le linee pure ed essenziali dell’arredamento. L’immobile di 22 Marsh Wall, non lontano dal centro finanziario di Canary Wharf, esprime sotto vari punti di vista il concetto di chiarezza: nella facciata trasparente, ma anche nell’espressione formale degli interni.