Uno degli edifici più belli di New York City, il Knickerbocker a Times Square è un celebre luogo storico rinato come hotel di lusso. Progettato dallo studio Peter Poon Architects con il design degli interni affidato a Gabellini Sheppard Associates, la reinvenzione del Knickerbocker è stata completata nel febbraio del 2015.

Finanziato da John Jacob Astor IV, una tra le persone più facoltose al mondo dell’epoca, il Knickerbocker Hotel fu costruito nel 1902 e nominato luogo storico nel 1988. Con una facciata beaux art di mattoni rossi, dettagli in terracotta e un importante tetto mansardato, l’edificio fu progettato originariamente da Marvin & Davis, con Bruce Price come consulente. Negli anni, questo splendido hotel fu relegato a edificio commerciale ad uso misto. Tuttavia, nel 2010 lo studio Peter Poon Architects fu incaricato di trasformare nuovamente il Knickerbocker in un esclusivo hotel di lusso. Agli architetti fu dato il compito di ridisegnare la struttura interna, di ampliare il pianoterra, il tetto e di rinnovare la facciata beaux art. La nuova struttura di 15 piani e 16.258 metri quadrati include una nuova e imponente hall, un espresso bar, un ristorante, una sala da vino, una biblioteca, una sala d’aspetto, uno spazio eventi privato, un club benessere, una zona lounge sul tetto e 330 camere e suite completamente rinnovate.

Le finiture degli interni dell’albergo si caratterizzano per il lusso e la raffinata selezione dei materiali. L’imponente hall accoglie gli ospiti con un soffitto metallico a volta, pannelli a soffitto disposti a gradini e illuminati, fasci di luce alternanti e un pavimento di marmo dai toni medi. L’adiacente espresso bar italiano e caffetteria, con la sua illuminazione d’atmosfera e il banco in marmo breccia capraia, si trasforma di notte in un affascinante cocktail lounge. Al quarto piano, il ristorante da 122 coperti Charlie Palmer è dotato di un bar dal design personalizzato con tende di una leggera rete metallica e una vetrata con strato intermedio in mica. Sul tetto, il lounge St. Cloud si distingue per essere uno dei bar interni sviluppato intorno a una pista da ballo in legno con finiture metalliche argento.

Le 330 camere e suite dell’hotel offrono inoltre un’esperienza “su misura” dei materiali di lusso e dell’arredamento personalizzato inclusi i “guardaroba sospesi” tra le zone notte e bagno e bellissime scrivanie che vi faranno venire la voglia di prendere in mano una penna. I bagni sono spaziosi e moderni, con lavabi circondati dal marmo, docce a pioggia walk-in delimitate dal vetro e WC free-standing Villeroy & Boch della serie Architectura. Quattro suite a tema sono situate ai piani alti, ognuna ispirata a uno dei leggendari ospiti dell’albergo: il tenore Enrico Caruso, il drammaturgo Geoge Cohan, l’artista Maxfield Parrish e Martini Di Arma Di Taggia, il barista dell’hotel, meglio noto per essere l’inventore del cocktail Martini.

Dai bar alle camere fino ai bagni, il rinomato Knickerbocker rappresenta senza dubbio un esempio di altissimo stile a York City.